IMPIANTO ELETTRICO
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IMPIANTO ELETTRICO
Un impianto elettrico per civile abitazione è definito come l’insieme di tutti i componenti preposti a generare, distribuire e utilizzare la corrente elettrica.
Progettare un impianto elettrico non è facile, vanno rispettati numerosi aspetti:
superficie calpestabile dell’abitazione;
carichi elettrici impiegati;
esigenze della committenza;
accordi fra committente e progettista.
Quando ti appresti a realizzare un progetto elettrico, occorre fare numerosi calcoli, schemi e relazioni al fine di progettare impianti sicuri e in linea con le norme in vigore CEI 64-8 e CEI 11-25: eventuali errori di progettazione potrebbero causare futuri incidenti elettrici e mettere a rischio la sicurezza dell’edificio e delle persone. Per semplificarti questa fase, ti suggerisco di utilizzare il software per la progettazione di impianti elettrici, che ti aiuta e ti supporta passo passo nella realizzazione del tuo progetto e nella verifica degli impianti elettrici civili e industriali secondo le norme vigenti.
In questo nuovo focus dedicato alla progettazione elettrica forniamo una guida completa all’impianto elettrico per civile abitazione che sarà corredata da una serie di strumenti operativi (piante, schemi, file di esempio, link per scaricare software di progettazione).
Criteri progettuali di un impianto elettrico per civile abitazione
Un impianto elettrico per civile abitazione è definito come l’insieme di tutti i componenti preposti a generare, distribuire e utilizzare la corrente elettrica.
L’impianto elettrico, così come è definito dall’articolo 21 della norma CEI 64-8, è costituito da:
circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori
circuiti di alimentazione delle prese a spina
apparecchiature di protezione.
Per soddisfare i requisiti prestazionali di un impianto elettrico si valutano due fondamentali criteri progettuali:
la flessibilità nel tempo: la facilità d’adeguamento dell’installazione alle mutevoli esigenze abitative ed organizzative
la sicurezza ambientale: intesa come protezione di persone e cose che in qualche modo interagiscono con l’ambiente in piena coerenza con la norma CEI 64-8.
Tutti i materiali e gli apparecchi utilizzati devono rispondere alle norme CEI ed alle tabelle di unificazione CEI-UNEL e devono essere contrassegnati dal marchio IMQ quando è previsto. Devono essere adatti all’ambiente in cui si installano e devono avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive e termiche a cui sono sottoposti.
Un adeguato numero di circuiti ed un corretto dimensionamento delle linee e delle protezioni sono caratteristiche essenziali per un impianto elettrico efficiente e sicuro. Una progettazione errata può essere causa di danni gravi o gravissimi a cose e/o persone.
L’impianto elettrico deve essere progettato considerando i seguenti aspetti:
superficie calpestabile dell’abitazione
carichi elettrici impiegati
esigenze della committenza
accordi fra committente e progettista.
In base a tali valutazioni si definirà la potenza impegnata.
La CEI 64-8 prevede che il valore minimo della potenza di impiego sia pari a:
3 kW per superfici fino a 75 m²
6 kW oltre i 75 m² anche se il contratto di fornitura può essere stipulato per una potenza inferiore.
Gli accordi fra committenza e progettista sono estremamente importanti. La diffusione di tecnologie come il piano cottura ad induzione, per esempio, può richiedere l’aumento della potenza contrattuale a 4,5 kW.
Progetto elettrico
Il dm 37/08 prevede la redazione del progetto elettrico per impianti di:
produzione
trasformazione
trasporto
distribuzione
utilizzazione dell’energia elettrica
di protezione contro le scariche atmosferiche
di automazione di porte, cancelli e barriere
In particolare, Per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento di tali impianti (all’art. 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g) dm 37/2008) è redatto un progetto. Fatta salva l’osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, in alcuni casi il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta mentre, negli altri casi, il progetto è redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.
I casi in cui è obbligatorio il progetto redatto da professionista per utenze domestiche sono i seguenti:
impianti di potenza superiore ai 6 kW
superficie superiore ai 400 m²
impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori
ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista il pericolo di esplosione o incendio
impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici con volume superiore a 200 m³.
Quando ti appresti a realizzare un progetto elettrico, i dubbi e le incertezze sono tante, lo devi realizzare a regola d’arte e deve essere conforme a tutte le difficili norme di settore, in questa fase molto delicata è molto importante evitare gravi errori. Un modo per semplificare questa fase è quello di avvalersi di un software per la progettazione di impianti elettrici, che ti aiuta e ti supporta passo passo nella realizzazione del tuo progetto, risolvendo tutti i tuoi dubbi e aiutandoti a rispettare l’intricata legislazione vigente, scaricalo ora, è gratis per 30 giorni.
Il progetto elettrico è composto da:
relazioni descrittive sulla tipologia di impianto e sui materiali
tavole grafiche
computi metrici
misure di prevenzione e sicurezza
capitolati speciali d’appalto.
Tale documentazione si presenta poi allo sportello unico per l’edilizia comunale ed è necessario per il rilascio del relativo titolo abilitativo (permesso di costruire, SCIA, ecc).
In caso di variazioni in corso d’opera il progettista è tenuto ad integrare la documentazione fornita.
Terminati i lavori l’impresa installatrice rilascia la dichiarazione di conformità, realizzata secondo il modello presente negli allegati I e II del dm 37/08 , al committente.
